Surgical correction of “rhinoplastic look”
Correzione chirurgica del “rhinoplastic look”
S. Sciuto1, N. Bianco2
1 Casa di Cura Nostra Signora della Mercede, Roma, Italy; 2 Casa di Cura Santa Rita, Atripalda (AV), Italy
Summary
A pointed, narrow and exaggeratedly upturned nasal tip and concave dorsal profile can give the nose an unnatural and artificial appearance that is the unmistakable hallmark of plastic surgery. As a result of changes in social attitudes, noses that have evidently been operated on are no longer acceptable and requests are made for correction. While a more natural dorsal profile can be obtained with camouflage grafts of autologous cartilage or alloplastic material (EPTFE), autologous grafts alone are used to reconstruct the tip. The most complex correction regards an obtuse nasolabial angle, for which the extension graft technique is used. Particular care must be taken during preoperative planning, where the aid of computer simulation and agreement with the patient are essential.
Riassunto
Un profilo dorsale incavato, una punta stretta, sottile ed esageratamente all’insù possono essere tali da conferire al naso quell’aspetto innaturale ed artefatto che costituisce l’inconfondibile stigma di un naso operato. L’evoluzione del costume ha fatto sì che questo aspetto palesemente “chirurgico” del naso non sia accettato e ne venga richiesta la correzione.Il ripristino di un profilo dorsale più naturale viene ottenuto con innesti di camouflage di cartilagine autologa o di materiale alloplastico (EPTFE), mentre la ricostruzione della punta è affidata esclusivamente a innesti autologhi. La correzione più complessa è quella dell’angolo naso-labiale troppo aperto che viene effettuata attraverso la tecnica dell’extension graft. Particolare cura deve essere posta nel planning pre-operatorio da effettuarsi con l’aiuto della simulazione al computer e attentamente concordato con il paziente.