Endoscopic transnasal dacryocystorhinostomy without stenting: results in 64 consecutive procedures
Dacriocistorinostomia endoscopica transnasale senza stenting: risultati in 64 procedure consecutive
B. Pittore1, N. Tan1, G. Salis2, P.A. Brennan3, R. Puxeddu1 4
1 Department of Otorhinolaryngology, Head and Neck Surgery, Queen Alexandra Hospital, Portsmouth, UK; 2 Department of Otorhinolaryngology, “Paolo Dettori” Hospital, ASL 2, Olbia, Italy; 3 Department of Oral and Maxillofacial Surgery, Queen Alexandra Hospital, Portsmouth, UK. 4 University of Cagliari, Italy
Summary
Dacryocystorhinostomy allows by-passing saccal and post-saccal stenoses and has traditionally been performed via an external approach, namely, external dacryocystorhinostomy. Over the past two decades, advances in endoscopic equipment have led to the widespread use of the endoscopic transnasal approach to the lacrimal pathway. A retrospective evaluation has been made of personal success rates in endoscopic dacryocystorhinostomy without stenting in 56 patients (15 male, 41 female) treated for nasolacrimal duct obstruction (48 unilateral, 8 bilateral). Of these, 53 were primary endoscopic dacryocystorhinostomy and 11 procedures were revisions of external dacryocystorhinostomy. A total of 64 endoscopic dacryocystorhinostomies were performed. Mean follow-up was 37.3 months (range 12-84 months). The success of surgery was defined by resolution of signs (epiphora and dacryocystitis) and objectively by endoscopic evaluation of the rhinostomy on routine follow-up. Results from patients undergoing primary endoscopic dacryocystorhinostomy were better than those for revision of external dacryocystorhinostomy with overall anatomical and functional results of 94.3% and 90.9%, in our series. The present study confirms that endoscopic dacryocystorhinostomy without stenting is effective for the treatment of nasolacrimal duct obstruction. The endoscopic approach allows simultaneous treatment of associated anatomic anomalies and sino-nasal disorders. Results obtained confirm that a functionally patent dacryocystorhinostomy can be achieved without the need for routine nasolacrimal stenting.
Riassunto
La dacriocistorinostomia (DCR) è un intervento chirurgico che consente di by-passare una stenosi saccale e post-saccale e viene tradizionalmente eseguita con approccio esterno (ExDCR). Nelle ultime due decadi, i miglioramenti della chirurgia endoscopica nasale hanno consentito il suo utilizzo nella patologia delle vie lacrimali. Abbiamo valutato, retrospettivamente, i nostri risultati in 56 pazienti (15 maschi, 41 femmine) affetti da ostruzione del dotto naso-lacrimale (48 unilaterali, 8 bilaterali) e sottoposti ad intervento chirurgico di dacriocistorinostomia endoscopica (EnDCR) senza l’utilizzo dello stent naso-lacrimale. Di questi 53 erano EnDCR primarie e 11 erano revisioni di ExDCR, per un totale di 64 EnDCR. Il follow-up medio è stato di 37,3 mesi (range 12-84 mesi). Il successo dell’intervento chirurgico è stato definito dalla risoluzione dei segni (epifora e dacriocistiti) ed obiettivamente dalla valutazione endoscopica del rinostoma durante il follow-up. Nella nostra serie, i risultati nei pazienti sottoposti a EnDCR primaria sono stati migliori rispetto a quelli sottoposti a revisione di ExDCR con un complessivo risultato anatomico e funzionale del 94,3% e 90,9%. Il presente studio conferma che anche senza l’utilizzo dello stent naso-lacrimale a seguito di un intervento di EnDCR, si possono ottenere dei buoni risultati nel trattamento delle ostruzioni del dotto naso-lacrimale. Inoltre, l’approccio endoscopico, consente di trattare contemporaneamente anomalie anatomiche e patologie rinosinusali. Noi crediamo che un dacriocistorinostoma funzionale può essere ottenuto senza la necessità di inserire routinariamente uno stent naso-lacrimale.