Microdebrider-assisted versus radiofrequencyassisted inferior turbinoplasty: a prospective study with objective and subjective outcome measures
Turbinoplastica con microdebrider versus turbinoplastica con bisturi a radiofrequenze: studio prospettico con valutazioni obiettive e soggettive
C. Cingi, B. Ure, H. Cakli, E. Ozudogru
Department of Otorhinolaryngology, Eskisehir Osmangazi University, Eskisehir, Turkey
Summary
In order to relieve the symptoms of nasal obstruction in patients with inferior turbinate hypertrophy, various surgical methods have been used. Aim of this study was to compare post-operative outcome between radiofrequency and microdebrider-assisted partial turbinoplasty. A prospective study was performed in 268 patients with nasal obstruction and hypertrophied turbinate mucosa refractory to medical treatment, from December 2000 to December 2005. Overall, 124 patients were treated with microdebrider (Group 1) and 144 patients with radiofrequency (Group 2). Post-operative changes in the degree of nasal obstruction, nasal discharge, hyposmia and headache were evaluated prospectively on the 7th day, 1st, and 3rd months after the procedure. Rhinomanometric evaluation was also performed for objective comparison. Both procedures were perfectly tolerated by the patients. The nasal obstruction scale improved significantly in Group 1 on day 7, and within the periods of 1st and 3rd months after surgery, while the significant improvement took place in Group 2 only in the 1st and 3rd months after surgery. The comparison between the two groups showed that symptom improvement was statistically significant in Group 1 on the 7th day, 1st and 3rd months after surgery. Severity of nasal discharge, headache and hyposmia grades improved significantly in the first week after the operation both in the microdebrider and radiofrequency group and persisted during the 1st and 3rd months after the operation. Since microdebrider can effectively widen the nasal airway, the rhinomanometric measurements of these patients were found to be lower than in the radiofrequency group. Moreover, patient satisfaction in the microdebrider group was higher than that in the radiofrequency group. In conclusion, this study suggests that microdebrider-assisted partial turbinoplasty is more effective and satisfactory in relieving nasal obstruction.
Riassunto
Varie metodologie chirurgiche sono stati utilizzate al fine di alleviare i sintomi da ostruzione nasale in pazienti con ipertrofia dei turbinati inferiori. Scopo di questo studio è stato il confronto tra gli esiti post-operatori da turbinoplastica con microdebrider versus turbinoplastica con bisturi a radiofrequenze. Uno studio prospettico è stato eseguito, dal dicembre 2000 al dicembre 2005, su 268 pazienti con ostruzione nasale e ipertrofia della mucosa dei turbinati refrattaria al trattamento medico. Complessivamente, 124 pazienti sono stati trattati con microdebrider (Gruppo 1) e 144 pazienti con radiofrequenza (Gruppo 2). Modificazioni post-operatorie del grado di ostruzione nasale, secrezione nasale, iposmia e cefalea sono state valutate prospettivamente il 7° giorno ed il 1° e 3° mese dopo l’intervento. La valutazione rinomanometrica è stata effettuata per consentire un confronto oggettivo dei risultati. Entrambe le procedure sono state perfettamente tollerate dai pazienti. La scala di ostruzione nasale risultava migliorata in modo significativo nel gruppo 1, il giorno 7, ed al 1° e 3° mese dopo l’intervento chirurgico, mentre nel Gruppo 2 un miglioramento significativo si è osservato solo al 1° e 3° mese dopo l’intervento. Il confronto tra i due gruppi ha mostrato che il miglioramento dei sintomi è risultato statisticamente significativo nel gruppo 1 al 7° giorno, e al 1° e 3° mese dopo l’intervento chirurgico. La gravità di secrezione nasale, cefalea e iposmia risultava notevolmente migliorata nella prima settimana dopo l’operazione in entrambi i gruppi di pazienti e persisteva durante il 1° e 3° mese dopo l’operazione. Poiché il microdebrider può effettivamente ampliare le cavità nasali, le misurazioni rinomanometriche in questi pazienti sono risultate inferiori rispetto a quelle del gruppo operato con radiofrequenza. Inoltre, la soddisfazione dei pazienti del gruppo microdebrider è stata superiore a quella del gruppo radiofrequenza. In conclusione, questo studio suggerisce che la turbinoplastica con microdebrider è più efficace e soddisfacente nell’alleviare l’ostruzione nasale rispetto alla tecnica con bisturi a radiofrequenze.