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The rising incidence of parotid metastases:  our experience from four decades of parotid gland surgery

Incremento dell’incidenza di metastasi alla ghiandola parotide:  analisi della nostra esperienza in quattro decenni di chirurgia parotidea

A. Franzen1, A. Buchali2, A. Lieder1

1 Department of Otorhinolaryngology, 2 Department of Radio-Oncology and Radiotherapy, Head and Neck Surgery, Brandenburg Medical University-Theodor Fontane, Neuruppin, Germany

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Summary

Secondary neoplasia in the parotid gland is increasingly frequent. We examined outcomes from 40 years of parotid surgery to analyse patterns for metastasis, review the staging procedure and discuss management. We retrospectively examined 772 consecutive cases of parotid surgery in a university hospital between 1975 and 2015 and assessed changes in incidence and management over four decades. In all, 71% percent of patients were male and 29% were female, with a mean age of 68 years, aged between 23 and 93 years. We diagnosed 683 parotid tumours of which 15.8% (n = 108) were malignant; 44% (n = 48) of all malignant lesions were metastases. The incidence of malignant tumours rose from 8% in the first decade, 14% in the second, 17% in the third to 21% in the fourth.  The incidence increased even further from 10% in the first to 57% in the final decade. Most frequent tumours were metastases of squamous cell carcinoma (79%), and the majority of these lesions (87%) arose from above the clavicle, with 30 primary tumours in the skin. In most cases, the skin tumour had been excised between 6 and 24 months prior to parotid metastasis. Management consisted of surgery with neck dissection. 48 patients (67%) received adjuvant therapy, but despite aggressive multimodal treatment, disease progressed in the majority of cases, in 57% squamous cell carcinoma of the skin primaries, 67% of mucosal primaries above the clavicle and 83% of infraclavicular primaries. Parotid malignant tumours are increasing in incidence, mostly due to a rise in metastatic malignant tumours within the parotid gland, most of which are metastases of skin tumours, commonly squamous cell carcinoma. Despite multimodal therapy, their recurrence and progression rate remains high. We propose inclusion in head and neck follow-up in all cases of head and neck skin cancers.

Riassunto

La neoplasia secondaria nella ghiandola parotide è un reperto sempre più frequente nella chirurgia parotidea. Vengono qui presentati i nostri risultati in quaranta anni di chirurgia parotidea, analizzando le modalità di metastasi in pazienti con lesioni metastatiche della ghiandola parotide, le procedure operatorie e la gestione dei pazienti. Sono stati esaminati retrospettivamente 772 casi consecutivi di chirurgia parotide in un ospedale universitario tra il 1975 e il 2015 e valutate le variazioni di incidenza e di gestione della patologia nel corso di quattro decenni (I: 1975-1985; II: 1986-1995; III: 1996-2005; IV: 2006-2015). Sono stati diagnosticati complessivamente 683 tumori della parotide, di cui il 15,8% (n = 108) sono rivelati essere di natura maligna; a loro volta, il 44% (n = 48) di tutte le lesioni maligne si sono rivelate essere metastasi. Si è inoltre potuto constatare come, con l’andare del tempo, i tumori maligni della ghiandola parotide abbiano incrementato la loro incidenza con un aumento dall’8% nel primo decennio, del 14% nel secondo, del 17% nel terzo fino al 21% nel quarto decennio. L’incidenza di metastasi alla ghiandola parotide è altresì ulteriormente aumentata dal 10% nella prima decade fino al 57% nell’ultimo decennio. Il 71% per cento dei pazienti era di sesso maschile e il 29% era di sesso femminile, con un’età compresa tra i 23 ei 93 anni (media di 68 anni). La diagnosi istopatologia più frequente era quella di metastasi di carcinoma a cellule squamose (79%). La grande maggioranza delle lesioni primarie era localizzata in lesioni sopra la clavicola (87%), delle quali 30 tumori primari erano localizzati nel cuoio capelluto e nella cute del collo. Nella maggior parte di questi casi, il tumore primario è stato rimosso tra 6 e 24 mesi prima della metastasi parotidea e i pazienti sono stato seguiti in modo subottimale. La gestione consisteva in intervento chirurgico di dissezione del collo. 48 pazienti (67%) sono stati sottoposti a terapia adiuvante, ma nonostante il trattamento multimodale aggressivo la malattia è progredita nella maggior parte dei casi, nel 57% dei casi di metastasi da carcinoma a cellule squamose cutaneo, nel 67% da metastasi di tumore primario della mucosa sopra la clavicola e l’83% dei casi di metastasi da primitivo infraclaveare. I tumori maligni parotidei registrano un progressivo aumento di incidenza, in gran parte dovuto ad un incremento delle lesioni metastatiche parotidee. I più frequenti tumori primitivi sono melanomi maligni precedentemente asportati, e i carcinomi a cellule squamose del cuoio capelluto e del collo precedentemente operati. Nonostante la terapia multimodale il tasso di recidiva e di progressione rimane alto. È auspicabile per i tumori della testa e del collo un programma di follow-up, come già in atto per i tumori della mucosa della testa e del collo.