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Non-surgical management of chronic rhinosinusitis with nasal polyps based on clinical-cytological grading: a precision medicine-based approach

Trattamento medico della rinosinusite cronica con poliposi naso-sinusale sulla base del sistema di grading clinico-citologico per un approccio medico personalizzato

M. Gelardi1, L. Iannuzzi1, M. De Giosa2, S. Taliente1, N. De Candia1, N. Quaranta1, E. De Corso3, V. Seccia4, G. Ciprandi5

1 Otolaryngology, Department of Basic Medical Science, Neuroscience and Sensory Organs, University of Bari “Aldo Moro”, Bari, Italy; 2 Department of Mathematics, University of Bari “Aldo Moro”, Bari, Italy; 3 Otorhinolaryngology, Fondazione Policlinico A. Gemelli, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma, Italy; 4 1st Otorhinolaryngology Unit; Department of Neuroscience, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, Pisa, Italy; 5 Department of Medicine, IRCCS-AOU San Martino-IST, Genoa, Italy

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Summary

Chronic rhinosinusitis with nasal polyps (CRSwNP) is a common inflammatory disorder that strongly impacts patients’ quality of life. CRSwNP is still a challenge for ENT specialists due to its unknown pathogenesis, difficult control and frequent relapse. We tested the hypothesis that a new standardised therapeutic approach based on individual clinical-cytological grading (CCG), may improve control of the disease and prevent the needing for surgery. We analysed 204 patients suffering from bilateral CRSwNP, 145 patients of whom regularly assumed therapy, respecting the planned check-up, and were considered cases; 59 patients were not assuming therapy as indicated and were considered as controls. After five years of standardised treatment, 15 of 145 (10.5%) improved endoscopic staging, 61 of 145 (42%) did not change their endoscopic staging, and 69 of 145 (47.5%) were worse. In the control group, 49 of 59 (83%) were worse by at least two stages (p < 0.05). Patients and controls were stratified basing on clinical and cytological grading as mild, moderate and severe. After patient stratification, in the mild group (n = 27) 92% patients had a constant trend, with no worsening and no need for surgery over a 5-year period, whereas in the mild CCG control group 1 of 59 (1.6%) required surgery (p < 0.05). In moderate GCC (n = 83), 44% of patients did not modify or improve endoscopic staging and 3.6% needed surgery, compared to 13.6% of controls with moderate GCC (p < 0.05). In severe CCG (n = 35), even though no patients achieved significant amelioration of endoscopic grading, 40% of patients were considered as “clinically controlled” and 5.7% of patients underwent surgery, but the percentage was significantly higher (49%) in the control group significant (p = 0.0000). Finally, statistical analyses revealed a clear trend that polyp size increased at a faster rate in the control group than in the treatment group and for each subgroup (low, moderate and severe). The present study suggests a new approach in the management of CRS according to clinical cytological grading that allows defining the grade of CRSwNP severity and to adapt the intensity of treatment. This approach limited the use of systemic corticosteroids to only moderate-severe CRSwNP with a low corticosteroid dosage in comparison with those previously suggested. Our protocol seems to improve the adherence by patients, control of disease and the need for surgery in the long-term.

Riassunto

La rinosinusite cronica con polipi nasali (CRSwNP) è una malattia cronica nasosinusale, a eziologia infiammatoria, con significativo impatto negativo sulla qualità di vita dei pazienti. La CRSwNP rappresenta ancora oggi una sfida terapeutica per lo specialista ORL, sia per la comprensione della sua eziopatogenesi, sia per il suo controllo clinico ed è questo è testimoniato dalla alta incidenza di recidiva dopo trattamento. Abbiamo voluto verificare l’ipotesi che un approccio terapeutico nuovo, standardizzato, e individualizzato sul grading clinico-citologico (clinical-cytological grading – CCG) consentisse un miglior controllo dei sintomi della malattia, e di ridurre la necessità di ricorrere alla chirurgia. Abbiamo pertanto reclutato 204 pazienti affetti da CRSwNP, di cui 145 hanno regolarmente assunto la terapia rispettando il protocollo proposto, e 59 pazienti, invece, che non hanno assunto la terapia in modo sistematico e sono stati quindi inclusi come controlli. Dopo 5 anni di trattamento standardizzato, abbiamo notato che 15 pazienti su 145 (10,3%) del gruppo con terapia standardizzata avevano avuto un miglioramento dello staging endoscopico, 61 su 145 (42%) si erano mantenuti costanti, mentre 69/145 (47,5%) erano andati incontro a un peggioramento. Nel gruppo di controllo, invece, i pazienti peggiorati erano ben 49 su 59 (83%), con un peggioramento significativo in termini di grading endoscopico di almeno due classi (p < 0,05). I pazienti e i controlli sono stati successivamente stratificati sulla base del CCG in 3 sottogruppi: pazienti con CCG lieve, moderata e grave. Dopo tale suddivisione in classi, è stato possibile evidenziare che nel gruppo con CCG lieve (n = 27), il 92% dei pazienti manteneva negli anni un trend costante, in assenza di peggioramenti e senza necessità di ricorrere alla chirurgia nei 5 anni di osservazione, mentre nel gruppo di controllo, 1 paziente su 59 (1,6%; p = <0,05) ricorreva a chirurgia. Nel gruppo con CCG moderato (n = 83), invece, il 44% dei pazienti “standardizzati” non aveva avuto un peggioramento di grading endoscopico, con un 3,6% di pazienti che aveva avuto necessità di ricorrere alla chirurgia, contro il 13,6% del gruppo controllo (p < 0,05). Nel gruppo dei pazienti con CCG grave (n = 35), anche se nessun paziente riusciva a ottenere un miglioramento del grading endoscopico, il 40% dei pazienti veniva comunque giudicato “controllato” da un punto di vista clinico. Nel gruppo dei pazienti con CCG grave, ben il 5,7% dei pazienti necessitava di trattamento chirurgico, ma anche in questo caso, la percentuale dei pazienti operati era significativamente maggiore (p = 0,0000) nel gruppo di controllo (49%). Infine, l’analisi statistica effettuata ha dimostrato chiaramente che, da un punto di vista obiettivo, le dimensioni dei polipi nasali tendevano ad aumentare a una velocità maggiore nel gruppo controllo che nel gruppo “standardizzato”, con incrementi proporzionali nelle tre classi di CCG (lieve, moderato e grave). Lo studio attuale fornisce le basi per lo sviluppo e l’adozione di un nuovo approccio per la gestione della CRSwNP sulla base di uno score clinico e citologico (CCG) che permetta di stimare con accuratezza la gravità della CRSwNP e di adattarne il trattamento. Tale approccio limita l’uso degli steroidi sistemici alle sole classi CCG di entità moderata-grave con dosi di steroidi inferiori rispetto a quanto precedentemente suggerito in letteratura. Il nostro protocollo può migliorare pertanto l’aderenza terapeutica dei pazienti, il tasso di controllo della malattia e può ridurre il ricorso alla chirurgia nel corso degli anni.