A connection between neurovascular conflicts within the cerebellopontine angle and vestibular neuritis, a case controlled cohort study
Relazione fra conflitti neurovascolari a livello dell’angolo pontocerebellare e neurite vestibolare, uno studio di coorte caso-controllo
B. Loader1, I. Linauer1, S. Korkesch1, I. Krammer-Effenberger2, V. Zielinski1, N. Schibany2, A. Kaider3, E. Vyskocil4, D. Tscholakoff2, P. Franz1
1 Department of Otorhinolaryngology, Head and Neck Surgery, Rudolfstiftung Tertiary Teaching Hospital, Juchgasse, Vienna, Austria; 2 Institute of Diagnostic and Interventional Radiology, Rudolfstiftung Tertiary Teaching Hospital, Juchgasse, Vienna, Austria; 3 Center for Medical Statistics, Informatics and Intelligent Systems, Medical University of Vienna, Spitalgasse, Vienna, Austria; 4 Department of Otorhinolaryngology, Head and Neck Surgery, Vienna General Hospital, Medical University of Vienna, Spitalgasse, Vienna, Austria
Summary
This retrospective, observer blinded case-control study aims to compare the prevalence of neurovascular conflicts (NVCs) of the vestibulocochlear nerve and the anterior inferior cerebellar artery (AICA) in patients presenting with clinical signs of acute vestibular neuritis with and without subsequent objective vestibular function loss (VFL). 58 acute cases of clinically suspected acute vestibular neuritis were investigated with same day cranial MRI at a tertiary referral centre and compared to 61 asymptomatic controls. The prevalence of NVCs in cases with objective VFL were also compared to cases without VFL. Radiologists described the NVC as “no contact” (Grade 0), “contact < 2 mm” (Grade 1), “contact > 2 mm” (Grade 2) and “vascular loop presence” (Grade 3) without knowledge of neurotological data. Neurotological data was collected without knowledge of MRI findings. Vestibular function was tested by bithermic caloric irrigation. 26 cases (45%) showed caloric VFL (Group A), whereas 32 (55%) exhibited no VFL (Group B). Group A included 13 cases with NVCs (50%), Group B included 26 NVC cases (82%) (p = 0.012) and the control group included 16 individuals (26%) (p < 0.001 for comparison of all 3 groups). Group B had a significantly higher NVC-Grading than Group A (p = 0.009). There was no statistically significant association between NVCs and either SNHL or tinnitus (p > 0.05). Our results suggest that patients presenting with clinical signs of acute vestibular neuritis who show symmetrical caloric vestibular function test results have a significantly higher NVC prevalence in the cerebellopontine angle.
Riassunto
Il presente studio retrospettivo a singolo cieco si pone come obbiettivo quello di valutare in che percentuale di casi di pazienti che si presentano con sintomatologia compatibile con neurite vestibolare acuta, con e senza perdita oggettiva della funzione vestibulare (VFL), sia presente un conflitto neurovascolare fra il nervo vestibolococleare e la arteria cerebellare anteroinferiore (AICA). 58 pazienti con sintomatologia suggestiva per neurite vestibolare acuta, valutati con RMN presso un centro di terzo livello, sono stati confrontati con 61 pazienti asintomatici. I radiologi hanno dato valutato la presenza di conflitto neurovascolare, in assenza di dati clinici, conferendo ai rilievi oggettivi una valutazione in una scala da 0 a 3 a seconda che il contatto fosse: nesuno; inferiore a 2 mm; superiore ai 2 mm; presenza di vacular loop. I reperti neurootologici sono stati quindi raccolti all’oscuro del risultato dell’imaging. La funzione vestibolare è stata testata con prova calorica bitermica. Alla prova calorica 26 casi (45%) hanno mostrato segni oggettivi di deficit vestibolare (Gruppo A), 32 casi (55%) non hanno invece mostrato alcun deficit labirintico (Gruppo B). Il gruppo A ha incluso 13 casi (50%) con evidenza di conflitto neurovascolare (NVC), il gruppo B ha incluso 26 casi con NVC (82%) (p = 0.012) mentre i controlli hanno incluso 16 casi con NVC (26%). La differenza fra i tre gruppi ha mostrato significatività statistica (p<0.001). Il Gruppo B ha mostrati un associazione con un grading di conflitto piu elevato rispetto al Gruppo A (p = 0.009). La presenza di NVC non ha avuto un associazione statisticamente significativa ne con la presenza di SNHL ne con la presenza di acufene (p > 0.05). I nostri dati indicano che la presenza di conflitti neurovascolari a livello dell’angolo pontocerebellare è superiore in quei pazienti che in presenza di una sintomatologia compatibile con neurite vestibolare acuta abbiano una funzionalità simmetrica alla prova calorica.