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Monolateral sinonasal complications of dental disease or treatment: when does endoscopic endonasal surgery require an intraoral approach?

Complicanze sinusali monolaterali da patologia o trattamenti dentali: quando la chirurgia endoscopica endonasale necessita un approccio intraorale?

G.L. Fadda1, M. Berrone2, E. Crosetti1, G. Succo1

1 ENT Dept., San Luigi Gonzaga Hospital, University of Turin, Italy; 2 Dept. of Oncology, Resident, PhD program in Experimental Medicine and Therapy, University of Turin, Italy

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Summary

The widespread use of dental implants and reconstructive procedures for their positioning has led to an increase in sinonasal complications of dental disease and treatment (SCDDT). Diagnosis requires accurate dental and rhinological evaluation, including computed tomography (CT). The aim of this study is to investigate a multidisciplinary approach for the treatment of SCDDT by combining endoscopic endonasal surgery (EES) and an intraoral approach on the basis of a preliminary classification system already proposed by other authors. Moreover, we analysed the percentage of odontogenic maxillary sinusitis extending to the anterior ethmoidal sinuses and bacteria involved in the pathogenesis of SCDDT. Between January 2012 and August 2015, in our series of 31 patients, 16/31 patients (51.6%) were treated with EES, 3/31 patients (9.7%) with an intraoral approach and 12/31 patients (38.7%) with a combined approach. All patients reported improvement in sinusitis symptoms confirmed by clinical examinations and CT scan. No significant complications were recorded and revision surgery was not required. Finally, the results of this preliminary study suggest that a multidisciplinary approach to SCDDT from diagnosis to therapy allows more precise diagnosis and comprehensive therapy to achieve a rapid recovery and minimise the risk of recurrence.

Riassunto

L’utilizzo diffuso degli impianti dentali e delle procedure ricostruttive per il loro posizionamento ha portato un aumento delle complicanze sinusali da patologia o trattamenti dentali (SCDDT). La diagnosi richiede una valutazione dentale e rinologica accurata, compresa la tomografia computerizzata (TC). Lo scopo di questo studio è stato quello di considerare un approccio multidisciplinare per il trattamento delle SCDDT, combinando la chirurgia endoscopica endonasale (EES) e l’approccio intraorale sulla base di un sistema di classificazione preliminare già proposto da altri autori. Inoltre, gli autori hanno analizzato la percentuale di sinusite mascellare a eziologica odontogena che si estende a interessare i seni etmoidali anteriori come anche i batteri coinvolti nella patogenesi delle SCDDT. Tra il gennaio 2012 e agosto 2015, nella nostra casistica di 31 pazienti, 16/31 pazienti (51,6%) sono stati trattati con approccio EES, 3/31 pazienti (9,7%) con approccio intraorale, e 12/31 pazienti (38,7%) con approccio combinato. Tutti i pazienti hanno riferito un miglioramento dei sintomi della rinosinusite, confermato attraverso i risultati degli esami clinici e della TC di controllo. Non è stata osservata nessuna complicanza significativa, né si è ricorsi a una revisione chirurgica. Infine, i risultati di questo studio preliminare suggeriscono che un approccio multidisciplinare delle SCDDT dalla diagnosi alla terapia permette una diagnosi più precisa e una terapia più esauriente, così da ottenere un rapido recupero, riducendo al minimo il rischio di recidiva.