Surgical complications in orbital decompression for Graves’ orbitopathy
Complicanze chirurgiche in pazienti sottoposti a decompressione orbitaria per oftalmopatia di Graves
S. Sellari-Franceschini1, I. Dallan1, A. Bajraktari1, G. Fiacchini1, M. Nardi2, R. Rocchi3, C. Marcocci3, M. Marinò3, A.P. Casani1
1 First ENT Unit, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, University of Pisa, Italy; 2 Unit of Ophthalmology, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, University of Pisa, Italy; 3 Unit of Endocrinology, Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, University of Pisa, Italy
Summary
The objective of this study is to analyse the complications of orbital decompression in Graves’ orbitopathy. The clinical records of 946 patients who had been operated on with orbital decompression for Graves’ orbitopathy were reviewed and the intra- and post-operative complications with minimum follow-up of six months were analysed. An extensive review of the literature was carried out to compare results. In the case-series reported here the most frequent complications were: wasting of the temporal region (100%) in patients operated on using a coronal approach; permanent hypoesthesia of V2 (13%) and V1 (8%) in patients operated on with an upper eyelid incision. In only one patient was a total monolateral lesion of V2 reported. The most severe complications consisted in reduction of visual acuity in 5 patients, and CSF leak with cerebral complications in 2 patients, who were operated on with a non-endoscopic endonasal approach. Three patients had intra-operative haemorrhages and 3 patients had post-operative haemorrhages requiring further surgical intervention. The incidence of symptomatic sinusitis/mucoceles was 0.75%. In conclusion, orbital decompression carried out with endoscopic endonasal technique and via transpalpebral accesses appears to be associated with a low incidence of complications. Knowledge of the causes of the possible complications in the different surgical approaches can definitely help to reduce their incidence.
Riassunto
L’obiettivo di questo studio è analizzare le complicanze della decompressione orbitaria in pazienti affetti da oftalmopatia Basedowiana. Abbiamo analizzato 946 pazienti sottoposti a decompressione orbitaria per orbitopatia di Graves e le complicanze intra- e post-operatorie con un follow-up minimo di 6 mesi. Abbiamo eseguito inoltre un’estesa revisione della letteratura per comparare i risultati. Nel nostro studio le più frequenti complicanze sono state: atrofia della regione temporale (100%) nei pazienti sottoposti a decompressione con approccio coronale; ipoestesia permanente di V2 (13%) e V1 (8%) in pazienti sottoposti a decompressione con approccio transpalpebrale superiore. Un solo paziente ha avuto una lesione totale monolaterale di V2. Le complicanze più gravi sono state la riduzione dell’acuità visiva, che si è verificata in 5 pazienti, e la perdita di liquido cerebrospinale con complicanze cerebrali, verificatesi in 2 pazienti, entrambi operati con approccio endonasale non endoscopico. 3 pazienti hanno avuto un’emorragia intraoperatoria mentre 3 pazienti un’emorragia postoperatoria che ha richiesto un secondo intervento chirurgico. L’incidenza delle sinusiti/mucoceli sintomatici è stata dello 0,75%. In conclusione abbiamo evidenziato come la decompressione orbitaria eseguita con tecnica endoscopica endonasale e con accessi transpalpebrali sia una procedura chirurgica con una bassa incidenza di complicanze. La conoscenza delle cause delle possibili complicanze nei differenti approcci chirurgici può sicuramente aiutare a ridurre la loro incidenza.