Long-term surgical results in microvascular decompression for hemifacial spasm: efficacy, morbidity and quality of life
Risultati chirurgici a lungo termine della decompressione microvascolare nell’emispasmo facciale: efficacia, morbilità e qualità di vita
M. Montava1 2 *, V. Rossi 2 *, C.L. Curto Fais3, J. Mancini4 5, J.-P. Lavieille1 2
1 Aix Marseille Université, IFSSTA R, LBA, UMR-T 24, Marseille, France; 2 APHM, Hôpital de la Conception, Service d’Oto-rhino-laryngologie et de Chirurgie cervico-faciale, Marseille, France; 3 Hôpital Saint Musse, Service d’Otorhino- laryngologie et de Chirurgie cervico-faciale, Toulon, France; 4 Aix Marseille Université, INSERM, IRD, UMR912 SESSTIM, Marseille, France; 5 APHM, Hôpital de la Timone, BiosTIC, Service Biostatistique et Technologies de l’Information et de la Communication, Marseille, France; * M.M. and V.R. contributed equally.
Summary
Hemifacial spasm is a condition that may severely reduce patients’ quality of life. Microvascular decompression is the neurosurgical treatment of choice. The objective of this work was to describe the efficacy and morbidity of microvascular decompression for hemifacial spasm, evaluate the long-term efficacy on the quality of life and investigate prognostic factors for failure of the procedure. A retrospective study of 446 cases of hemifacial spasm treated by 511 retrosigmoid microvascular decompression over 22 years was conducted. Epidemiological, clinical and imaging findings, treatment modalities and outcomes of patients with pre- and postoperative HSF-8 quality of life questionnaire were studied. Success rate was 82% after first surgery and 91.6% after revision surgery. A low rate of perioperative morbidity was found. Facial palsy was mostly transient (5.5% transient and 0.2% permanent) and cochleovestibular deficit was seen in 4.8% of patients. Revision surgery increased nervous lesions (10.6% to 20.7%). Mean quality of life scores were significantly improved from 18 to 2 over 32, evaluated 7.3 years after surgery. Predictive factors of surgical failure were single conflicts (p = 0.041), atypical vasculo-nervous conflicts involving other vessel than postero-inferior cerebellar artery (p = 0.036), such as vein (p = 0.045), and other compression sites than root exit zone (p = 0.027). Retrosigmoid microvascular decompression is a safe and effective treatment of hemifacial spasm. Revision surgery is not to be excluded in case of failure, but does place patients at risk for more complications. Quality of life is improved in the long-term, indicating objective and subjective satisfaction.
Riassunto
L’emispasmo facciale è una condizione clinica che può seriamente compromettere la qualità di vita del paziente. In questi casi la decompressione microvascolare rappresenta il trattamento neurochirurgico di scelta. L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di descrivere sia l’efficacia che la morbilità della decompressione microvascolare nel trattamento dell’emispasmo facciale, di valutare l’outcome della procedura in termini di qualità di vita e di individuare eventuale fattori prognostici predittivi dell’eventuale fallimento della procedura. È stata revisionata la nostra casistica di 446 casi di emispasmo facciale trattati complessivamente nell’arco di 22 anni con 511 procedure di decompressione microvascolare con approccio retrosigmoideo. Abbiamo quindi analizzato i reperti epidemiologici, clinici e radiologici, le modalità di trattamento e gli outcome mediante la somministrazione pre e post operatoria del questionario HSF-8. Il rateo di successo è stato dell’82% dopo la prima procedura chirurgica e del 91,6 dopo la seconda procedura. Abbiamo registrato una bassa morbilità perioperatoria. La paralisi del facciale è stato per lo più un fenomeno transitorio (5,5% dei casi, permanente nello 0,2%). Nel 4,8% dei casi si è avuto invece un deficit cocleovestibolare. La chirurgia di revisione è stata invece gravata da un aumentato rateo di lesioni nervose (10.6 -20.7%). La qualità di vita a seguito della chirurgia valutata mediante HSF-8 è risultata migliore con uno score ridotto in media da 18 a 2 su 32. I fattori predittivi di fallimento chirurgico individuate sono stati I conflitti singoli (p = 0,041), conflitti atipici non coinvolgenti la PICA (p = 0,036), come quelli venosi (p = 0,045) e zone di compressione alternative all’emergenza radicolare (p = 0,027). In conclusione, la decompressione microvascolare con accesso retrosigmoideo si è rivelata essere una tecnica sicura ed efficace nel trattamento dell’emispasmo facciale. La revisione chirurgica è un opzione percorribile, ma espone a un maggior rischio di complicanze. La qualità di vita è risultata accresciuta a nel lungo termine, dimostrando un elevato grado di soddisfazione e beneficio oggettivo e soggettivo.