Outcome predictors of treatment effectiveness for fungal malignant external otitis: a systematic review
Predittori di efficacia nel trattamento dell’otite esterna maligna fungina: una review sistematica
M. Mion, R. Bovo, R. Marchese-Ragona, A. Martini
Institute of Otolaryngology, Department of Neurosciences, Padova University, Italy
Summary
The aim of this review is to summarise literature data on clinical aspects and traditional management of fungal malignant external otitis (FMEO), and to identify potential predictive factors of positive treatment outcome. Articles were initially selected based on their titles or abstracts. Full articles were then retrieved and further scrutinised according to predetermined criteria. Reference lists of selected articles were searched for any missed publications. The selected articles were methodologically evaluated. Of an initial 143 references, 14 were selected that focalised on the management of FMEO. The majority of studies demonstrated a correlation between treatment effectiveness, assessed as symptom resolution, and clinical and management variables: abstention from surgical debridement, absence of facial palsy, Aspergillus spp. as causative pathogen and absence of imaging findings at diagnosis and follow-up. The effectiveness of FMEO treatment depends on the assessment of cranial nerve state, the causative pathogen and imaging findings. Above all, absence of facial nerve palsy, Aspergillus spp. and absence of radiological signs at diagnosis and during follow-up correlate with symptom resolution. The fact that conservative treatment may be associated with a better outcome than surgical debridement could purely reflect that patients with more aggressive and advanced illness required debridement, whereas milder disease was treated conservatively. Thus, caution should be advised in the interpretation of data due to the need for further trials on the topic.
Riassunto
Obiettivo dello studio è stato riassumere i dati della letteratura sugli aspetti clinici e la gestione abituale dell’otite esterna maligna fungina (OEMF), ed identificare possibili fattori predittivi di esito positivo del trattamento. Gli articoli sono stati inizialmente selezionati sulla base del titolo e degli abstract. Sono poi stati recuperati ed analizzati per intero seguendo criteri predeterminati. È stata stilata una lista di riferimento degli articoli selezionati per cercare eventuali pubblicazioni mancati. Gli studi raccolti sono stati infine valutati metodologicamente. Dei 143 articoli iniziali, ne sono stati selezionati 14 focalizzati sulla gestione dell’OEMF. La maggior parte di questi ha dimostrato una correlazione tra l’efficacia del trattamento, inteso come risoluzione dei sintomi, ed alcune variabili cliniche e di gestione della patologia quali l’astensione da procedure chirurgiche invasive, l’assenza di paralisi facciale, l’Aspergillus spp come patogeno causante e l’assenza di segni radiologici alla diagnosi e nel corso del follow-up. L’efficacia del trattamento dipende dalla valutazione dello stato dei nervi cranici, dal patogeno alla base e dai segni radiologici, più precisamente: l’assenza di paralisi facciale, l’Aspergillus spp e l’imaging negativo alla diagnosi e durante il follow-up correlano con la risoluzione dei sintomi. L’evidenza che il trattamento farmacologico possa associarsi ad un miglior outcome rispetto a procedure chirurgiche invasive potrebbe semplicemente riflettere il fatto che pazienti affetti da una patologia più avanzata richiedono un approccio più aggressivo mentre le forme più lievi possono essere trattate in modo conservativo. È necessario quindi prestare attenzione nell’interpretazione dei dati a causa della necessità di ulteriori studi sull’argomento.