Does the addition of a second daily session of hyperbaric oxygen therapy to intratympanic steroid influence the outcomes of sudden hearing loss?
L’aggiunta di una seconda sessione giornaliera di camera iperbarica al trattamento steroideo intratimpanico influenza i risultati terapeutici nella sordità improvvisa?
G. Attanasio1, E. Covelli1, L. Cagnoni1, E. Masci1, D. Ferraro1, P. Mancini1, E. Alessandri2, G. Cartocci1, R. Filipo1, M. Rocco3
1 Department of Sensory Organs, Sapienza Università di Roma, Rome, Italy; 2 Department of Cardiovascular, Respiratory, Nephrologic and Geriatric Sciences, “Umberto I” Hospital, Sapienza Università di Rome, Italy; 3 Pain Unit, Department of Medical-Surgical, Techno-Biomedical Sciences and Translational Medicine, Sapienza Università di Roma, “Sant’Andrea Hospital”, Rome, Italy
Summary
The aim of this study is to investigate whether, in addition to intratympanic steroid therapy, additional hyperbaric oxygen therapy (HBOT) sessions per day (twice a day for 5 days) is more useful than one session per day for 10 days in patients affected by severe and profound idiopathic sudden sensorineural hearing loss (ISSNHL). A total of 55 patients affected by unilateral severe and profound ISSNHL were recruited. Two protocols were adopted. In the first, 27 patients (13 with profound and 14 with severe hearing loss) underwent one session of HBOT per day for 10 days, 6 days a week. An HBOT session comprised a period of 14 minutes air compression followed by 90 min at 2.4 atm absolute (ATA) followed by a decompression period of 15 min in oxygen. Patients breathed 100% oxygen through an appropriate mask checked for leaks. Patients were given 0.4 ml of 62.5 mg/ml of intratympanic prednisolone during the first three days of the protocol. In the second protocol, 28 patients (10 with profound and 18 with severe hearing loss) received 10 sessions of HBOT, twice a day for five days, 2.4 ATA 90 min 100% oxygen. The intratympanic injections of prednisolone were given between the two sessions of HBOT during the first three days of the protocol. Since there were no significant differences in hearing outcomes between the two protocols, the present study shows that the protocol of two sessions of HBOT per day is a valid treatment and equally effective as the one HBOT session per day, but with shorter treatment time.
Riassunto
La finalità dello studio è stata quella di investigare se, in pazienti affetti da ipoacusia improvvisa di grado severo e profondo, un numero maggiore di sedute giornaliere di ossigenoterapia iperbarica (due volte al giorno per 5 giorni) in associazione alla terapia steroidea intratimpanica, risulti più efficace della tradizionale sessione giornaliera di ossigenoterapia iperbarica effettuata per 10 giorni. 55 pazienti affetti da ipoacusia idiopatica unilaterale severa e profonda sono stati reclutati nello studio. Sono stati utilizzati due diversi protocolli terapeutici: il primo è consistito di 27 pazienti (13 con ipoacusia improvvisa profonda e 14 con ipoacusia improvvisa severa) che sono stati sottoposti ad una sessione di camera iperbarica giornaliera per un totale di 10 giorni (sei giorni a settimana). La sessione di camera iperbarica è consistita in un periodo di 14 minuti di compressione in aria seguiti da un periodo di trattamento a 2,4 atmosfere assolute (ATA) per 90 minuti e poi ad un successivo periodo di decompressione di 15 minuti in ossigeno. I pazienti hanno respirato ossigeno al 100% attraverso un’apposita maschera. Ai pazienti è stata somministrata una dose intratimpanica di 0.4 ml di prednisolone a 62,5 mg/ ml durante i primi tre giorni del protocollo. Il secondo protocollo è consistito di 28 pazienti (10 con ipoacusia profonde 18 con ipoacusia severa) che hanno ricevuto 10 trattamenti di camera iperbarica 2 volte al giorno 2,4 ATA, 90 minuti con ossigeno al 100%. Le infiltrazioni intratimpaniche di prednisolone sono state effettuate nel tempo intercorrente tra le due sessioni giornaliere di camera iperbarica durante i primi tre giorni del protocollo. Lo studio, non avendo evidenziato alcuna significativa differenza in termini di risultati uditivi tra i due protocolli sperimentali, permette di considerare il protocollo con la doppia sessione giornaliera di camera iperbarica una valida alternativa alla sessione unica giornaliera garantendo una significativa riduzione della durata complessiva della terapia.