Motor and functional recovery after neck dissection: comparison of two early physical rehabilitation programmes
Recupero motorio e funzionale dopo dissezione latero-cervicale del collo: due programmi di fisioterapia precoce a confronto
F. Baggi1, L. Santoro2, E. Grosso3, C. Zanetti1, E. Bonacossa1, F. Sandrin1, M.A. Massaro3, N. Tradati3, M.C. Simoncini1
1 Physiotherapy Service, European Institute of Oncology, Milan, Italy; 2 Epidemiology and Biostatistics Division, European Institute of Oncology, Milan, Italy; 3 Division of Head and Neck Surgery, European Institute of Oncology, Milan, Italy
Summary
The aim of this prospective, single-centre, non-randomized explorative study is to comparatively assess two-month results of two early rehabilitation programmes in patients receiving neck dissection for head and neck cancer, with the hypothesis that those not receiving therapist-assisted physiotherapy would take an active role in their own rehabilitation to enhance outcomes. At the European Institute of Oncology, Milan (Italy), 97 patients were registered during the pre-hospitalization period and divided into an Autonomous group (living distant from the hospital) and a Physio group (living near). As expected, only 50 patients (25 per group) completed the study. Both groups received a Physical Therapy Brochure with instructions on to how to perform exercises at home. Home physical exercises started five days after surgery and continued for two months. The Autonomous group received a pre-surgery instruction session; the Physio group attended four once-weekly therapist-guided physiotherapy sessions. Two months after surgery, arm mobility and pain had recovered to pre-operative levels. Most endpoints, including the main composite, did not differ between groups. Although longer-follow-up is necessary, early physiotherapy seems to be effective in maintaining arm mobility and reducing pain, even in patients empowered to do exercises autonomously.
Riassunto
Lo scopo di questo studio esplorativo, prospettico, monocentrico e non randomizzato è di valutare e comparare i risultati a due mesi di due programmi di riabilitazione precoce, in pazienti sottoposti a dissezione latero cervicale del collo, con l’ipotesi che coloro che non ricevono fisioterapia assistita dal fisioterapista siano incentivati ad intraprendere un ruolo attivo nella propria riabilitazione, con la possibilità di raggiungere un miglioramento degli outcome. Presso l’Istituto Europeo di Oncologia, Milano (Italia), sono stati arruolati 97 pazienti in pre-intervento e sono stati divisi in un gruppo Autonomo (residenti lontano dall’ospedale) e in un gruppo Fisioterapia (Fisio) (residenti vicino all’ospedale). 50 pazienti (25 per gruppo) hanno completato lo studio. Entrambi i gruppi hanno ricevuto una Brochure di fisioterapia contenente informazioni riguardanti lo svolgimento degli esercizi a domicilio. Il programma di esercizi è iniziato cinque giorni dopo la chirurgia ed è durato due mesi. Il gruppo Autonomo ha eseguito una seduta educativa pre-intervento; il gruppo Fisio ha eseguito quattro sedute di fisioterapia con l’assistenza del fisioterapista, una volta a settimana per quattro settimane. Due mesi dopo la chirurgia, la mobilità dell’arto e il dolore sono stati confrontati con gli stessi parametri pre-intervento. La maggior parte degli endpoint sono risultati sovrapponibili tra i due gruppi. Sebbene sia necessario un follow-up più a lungo termine, la fisioterapia precoce sembra efficace nel mantenere la mobilità dell’arto e nel ridurre il dolore, anche in pazienti che, adeguatamente formati, eseguono gli esercizi autonomamente.