Transoral robotic surgery (TORS) for tongue base tumours
La chirurgia robotica transorale (TORS) nel trattamento dei tumori della base lingua
G. Mercante, P. Ruscito, R. Pellini, G. Cristalli, G. Spriano
Department of Otolaryngology Head and Neck Surgery, Regina Elena National Cancer Institute, Rome, Italy
Summary
In recent years, transoral robotic surgery (TORS) has been used for the removal of pharyngeal and laryngeal cancers with the objective to improve functional and aesthetic outcomes without worsening the survival. This prospective single-centre cohort study described TORS in selected tumours of the tongue base in order to assess safety, efficacy and functional outcome of the procedure. From October 2010 to February 2012, TORS was performed in 13 consecutive patients affected by T1-T2 tumours of the base of the tongue. This procedure was applicable in all cases. The clinical stage demonstrated 8 T1 tumours and 5 T2 tumours. Neck node metastases were clinically evident in 6 cases (7 N0, 1 N1, 4 N2b and 1 N2c). The final pathology report confirmed malignancy in all cases (11 squamous cell carcinoma and 2 mucoepidermoid carcinoma). Negative-margin resections were obtained in all cases but one with close margins. Synchronous lymph node neck dissections were performed in 7 cases (6 monolateral, 1 bilateral). Patients underwent temporary tracheostomies for a mean time of 6 days. A naso-gastric feeding tube was positioned in 10/13 (76.9%) patients for a mean time of 7.5 days. The average time to carry out the TORS procedure was 95 min (set-up time 25 min; TORS 70 min). No deaths occurred. Surgical complications were observed in 4 cases (postoperative bleedings in 3 cases and intraoperative anaphylactic shock in 1 case). Median hospital stay was 9 days. All patients had good functional outcomes. Adjuvant treatment was indicated in 5/13 cases (35.4%). TORS represents a good tool for staging and treating neoplasm of the base of the tongue. The transoral removal is safe and can radically remove limited oropharyngeal tumours of the tongue base with good functional outcomes. The operating costs can be relatively high but they are related to the number of procedures per year, although the advantages to patients seem to justify the procedure. TORS can represent the definitive treatment in selected T1-T2 cases of base of the tongue tumours without adverse features and allow the possibility for the deintensification of adjuvant treatments.
Riassunto
Negli ultimi anni, la chirurgia robotica transorale (TORS) è stata utilizzata per l’asportazione di neoplasie di faringe e laringe con l’obiettivo di migliorare i risultati funzionali ed estetici senza peggiorare la sopravvivenza. Abbiamo eseguito uno studio prospettico di coorte in soggetti affetti da tumore orofaringeo localizzato a livello della base lingua con l’intento di verificare la sicurezza, l’efficacia e i gli esiti funzionali della procedura. Dall’ottobre 2010 a febbraio 2012, 13 pazienti consecutivi, affetti da tumore T1-T2 della base lingua, sono stati sottoposti a TORS. La procedura è stata sempre tecnicamente eseguibile. Lo stadio clinico era: T1 in 8 casi e T2 in 5 casi. Linfonodi metastatici latero-cervicali erano evidenti in 6 casi (7 N0, 1 N1, 4 N2b and 1 N2c). L’esame istologico definitivo ha confermato la diagnosi di neoplasia maligna in tutti i casi (11 carcinomi squamosi e 2 carcinomi muco epidermoidi). I margini di resezioni sono sempre stati negativi ad eccezione di un caso con margini “close”. Uno svuotamento latero-cervicale sincrono è stato eseguito in 7 casi (6 monolaterali, 1 bilaterale). I pazienti sono stati sottoposti a tracheotomia temporanea per un tempo medio di 6 giorni. Si sono alimentati tramite sondino naso-gastrico 10 su 13 (76,9%) pazienti per una media di 7,5 giorni. La procedura è durata mediamente 95 minuti (25 minuti per la preparazione e 70 minuti per la chirurgia TORS intesa dall’incisione al termine del tempo chirurgico). Non si sono verificati decessi. Abbiamo osservato complicanze in 4 casi: sanguinamento nel postoperatorio in 3 casi e shock anafilattico in 1 caso. Il ricovero è durato mediamente 9 giorni. Tutti hanno riportato buoni risultati funzionali. Un trattamento adiuvante nel postoperatorio era indicato in 5 su 13 (35,4%). Dallo studio si può concludere che la TORS rappresenta un valido strumento al fine di stadiare e trattare le neoplasie della base lingua. L’asportazione trans orale è sicura e consente di asportare in maniera radicale i tumori di ridotte dimensioni localizzati nella base lingua ottenendo buoni risultati funzionali. I costi possono essere elevati, tuttavia, essi sono legati al numero di procedure annue e i vantaggi per i pazienti sembrano giustificare tale procedura. La TORS può rappresentare il trattamento definitivo in selezionati tumori T1-T2 (≤ 3cm) della base lingua ed in assenza di fattori prognostici sfavorevoli. Questa procedura sembra poter consentire la riduzione dei trattamenti adiuvanti.