Grafts in “closed” rhinoplasty
Innesti in rinoplastica “chiusa”
A. Scattolin1 2, L. D’Ascanio1 3
1 “Valerio Micheli-Pellegrini” Study Centre; 2 Villa Donatello, Firenze, Italy; 3 Department of Otolaryngology, Head & Neck Surgery, “Carlo Poma” Civil Hospital, Mantova, Italy
Summary
Rhinoplasty is a fascinating and complex surgical procedure aiming at attaining a well-functioning and aesthetically pleasant nose. The use of grafts is of the utmost importance for the nasal surgeon to achieve such results. However, the philosophy and technical use of nasal grafts are different in “closed” and “open” rhinoplasty. The aim of this paper is not detailed description of the numerous grafts reported in the literature; we will describe the main principles of grafts use in “closed” rhinoplasty derived from our experience, with special reference to the philosophical and technical differences in their employment between “closed” and “open” rhinoplasty. Some cases are reported as an example of graft use in “endonasal” approach rhinoplasty.
Riassunto
La rinoplastica è una procedura chirurgica affascinante e complessa che ha l’obiettivo di ottenere una naso funzionalmente efficiente ed esteticamente piacevole. L’uso di innesti è di assoluta importanza per il chirurgo nasale allo scopo di ottenere tale risultato. Tuttavia, la filosofia e le tecniche di impiego degli innesti sono estremamente differenti nella rinoplastica “chiusa” ed “aperta”. Scopo di questo capitolo non è una descrizione dettagliata dei numerosi innesti già descritti in letteratura; descriveremo invece i principi fondamentali dell’utilizzo degli innesti nella rinoplastica “chiusa” sulla base della nostra esperienza, con particolare riferimento alle differenze filosofiche e tecniche nel loro impiego in rinoplastica “chiusa” ed “aperta”. Riportiamo alcuni casi esemplificativi di utilizzo di innesti mediante approccio “endonasale”.