The effect of alpha-lipoic acid on temporary threshold shift in humans: a preliminary study
Effetto dell’acido alfa-lipoico sulla deriva temporanea di soglia nell’uomo: studio preliminare
N. Quaranta, A. Dicorato, V. Matera, A. D’Elia, A. Quaranta
Otolaryngology Unit, Department of Neuroscience and Sensory Organs, University of Bari “A. Moro”, Italy
Summary
Noise-induced hearing loss (NHIL) is a significant source of hearing loss in industrialized countries. Recent research on the cellular bases of NIHL has led to new avenues for protection through prophylactic drugs. Although in experimental animal models several compounds have shown a protective effect in NIHL, limited data are available in humans. Many authors are focusing their attention on the role of antioxidant on hearing protection. Alpha-lipoic acid (ALA), an essential cofactor in mitochondrial enzymes, is a novel biological antioxidant and a potent free radical scavenger and, in animal models, it has been shown to protect from age-induced and cisplatin-induced hearing loss. The aim of our study was to evaluate the effect of alpha-lipoic acid on temporary threshold shift measured 2 minutes after the end of exposure (TTS2) induced by a 3 kHz tone in young normally hearing subjects. Thirty young normal hearing volunteers served as control subjects. Individuals were randomly assigned to three groups. Group A (10 subjects) subjects were exposed to a 90 dB HL 3 kHz pure tone for 10 min. Group B (10 subjects) subjects were exposed to a 90 dB HL 3 kHz pure tone one hour after oral ingestion of 600 mg of ALA. Group C (10 subjects) were exposed to a 90 dB HL 3 kHz pure tone after 10 days of oral ingestion of 600 mg of ALA. Statistical analysis showed that prior to the exposure the hearing thresholds did not differ significantly among the three groups. TTS2 of group C was significantly lower that TTS2 of Groups A and B at 6 kHz (p 0.03), and TEOAEs amplitude change after noise exposure was lower for group C compared to Groups A (p = 0.089) and B (p = 0.03). ALA is a powerful lipophilic antioxidant and free radical scavenger currently used in clinical practice. A single dose of 600 mg of dose ALA did not induce any protection on the TTS2 induced by a 90 dB HL 3 kHz tone, while 10 days of therapeutic dosage assumption of ALA was associated with significant protection at 6 kHz. The results of this study show that a short course of ALA protects from TTS2 in humans, and therefore further studies are needed to better define the role of ALA in the prevention of noise induced hearing loss.
Riassunto
L’ipoacusia da rumore è un’importante causa di sordità nei paesi industrializzati. Recenti ricerche sulle basi biologiche della sordità da rumore hanno condotto a nuove prospettive per quanto riguarda la prevenzione farmacologica. Sebbene gli esperimenti condotti su animali abbiano dimostrato l’efficacia di numerosi composti nella prevenzione del danno da rumore, pochi dati sono ad oggi disponibili nell’uomo. Molti autori stanno concentrando la loro attenzione sul ruolo di protezione degli antiossidanti dal danno da rumore. L’acido alfa-lipoico (ALA), un importante cofattore degli enzimi mitocondriali, è un nuovo antiossidante biologico ed un potente scavenger dei radicali liberi. In modelli animali è stata dimostrata la sua efficacia nella protezione dall’ipoacusia età-correlata e cisplatino-indotta. L’obiettivo del nostro studio è stato quello di valutare l’effetto dell’acido alfa lipoico sull’innalzamento temporaneo di soglia indotto da un tono puro a 3 kHz in giovani soggetti normoudenti. Trenta giovani volontari sono stati utilizzati come soggetti di studio e suddivisi in tre gruppi. Il Gruppo A (10 soggetti) è stato esposto ad un tono puro di 90 dB HL a 3 kHz per dieci minuti. Il Gruppo B (10 soggetti) è stato esposto ad un tono puro di 90 dB HL a 3 kHz un’ora dopo l’assunzione per os di 600 mg di acido alfa-lipoico (ALA). Il Gruppo C (10 soggetti) é stato esposto ad un tono puro di 90 dB HL a 3 kHz dopo dieci giorni dall’assunzione per os di 600 mg di ALA. Prima dell’esposizione a rumore la soglia uditiva dei tre gruppi non mostrava differenze statisticamente significative. La TTS2 del Gruppo C é risultata invece significativamente piú bassa di quella dei Gruppi A e B a 6 kHz (p 0.03) e la variazione di ampiezza delle TEOAEs per il Gruppo C é risultata significativamente piú bassa di quella del Gruppo A (p = 0.089) e del gruppo B (p = 0.03). L’ALA é pertanto un potente antiossidante lipofilico e scavenger dei radicali liberi attualmente utilizzato nella pratica clinica. Una singola dose di ALA di 600 mg non induce alcuna protezione sulla TTS2 provocata dall’esposizione ad un tono puro di 90 dB HL a 3 kHz, ma é possibile ottenere una protezione statisticamente significativa attraverso l’assunzione per dieci giorni di ALA a dosaggio terapeutico. Il nostro studio dimostra quindi che un breve trattamento con ALA protegge dal danno da rumore nell’uomo e pertanto ulteriori ricerche sono necessarie per meglio definire il ruolo di ALA nella prevenzione del danno da rumore.