Hearing preservation surgery in acoustic neuroma: long-term results
Risultati a lungo termine nella chirurgia di preservazione dell’udito nel neurinoma dell’acustico
A. Mazzoni1, E. Zanoletti2, V. Calabrese3
1 Neurosurgery Dept. Ospedali Riuniti, Bergamo, Italy; ENT Dept. Humanitas Milano-Rozzano, Italy; ENTOtochirurgia Dept., University of Padova, Italy; 2 ENT-Otochirurgia Dept., University of Padua, Italy; 3 ENT Dept. Ospedale degli Infermi, Rimini, Italy
Summary
Long-term hearing was examined in 200 patients operated on during 1976-2000 with removal of acoustic neuroma with a retrosigmoid approach and hearing preservation technique. Ninety-four cases preserved hearing, and 91 cases were followed-up for at least 6 years (range 6 to 21 years). Hearing was measured with the PTA 0.5 KHz to 4 KHz and the SDS, and followed the guidelines of the American Academy of Otolaryngology and Head Neck Surgery (AAOHNS classification). Change (or stability) of the short to long-term class was the main outcome measure. Postoperative hearing of class A and B was preserved at long-term and within class B in 87% of cases. A total of 13% presented a decrease of class to C or D. Small size and good preoperative good correlated with good short- and long-term hearing.
Riassunto
Oggetto dello studio è stata la valutazione dell’udito a lungo termine dopo rimozione di neurinoma del nervo stato-acustico con approccio retro sigmoideo con tecnica di preservazione della funzione uditiva, in riferimento a 200 casi operati negli anni 1976-2000. Sono stati studiati 91 dei 94 casi con udito conservato e la durata del controllo è stata non inferiore a 6 anni (da 6 a 21 anni). Quali indicatori di funzionalità uditiva sono stati utilizzati la media tonale da 0,5 a 4 KHz (PTA) e la discriminazione vocale (SDS), riunite in classi secondo le indicazioni dell’American Academy of Otolaryngology and Head Neck Surgery Guidelines (AAOHNS). Il cambio o il mantenimento della classe a lungo rispetto a quella a breve termine è stato il principale indicatore di risultato, con particolare riferimento alla classe A-B. L’udito postoperatorio in classe A-B è rimasto entro i limiti della classe B a lungo termine nell’87% dei casi. Il 13% ha avuto un decadimento di classe a C o D. Una buona preservazione della funzione uditiva a breve e lungo termine è stata confermata in caso di piccole dimensioni del tumore e buon udito preoperatorio