Hypopharynx reconstruction with pectoralis major myofascial flap: our experience in 45 cases
Ricostruzione dell’ipofaringe con lembo miofasciale di gran pettorale: nostra esperienza in 45 casi
G. Montemari, A. Rocco1, S. Galla1, V. Damiani1, G. Bellocchi1
Department of Plastic Surgery, Azienda Ospedaliera “San Camillo-Forlanini”, Rome, Italy; 1 Department of Otorhinolaryngology, Azienda Ospedaliera “San Camillo-Forlanini”, Rome, Italy
Summary
A pectoralis major myofascial flap (PMMF) is a simple variant of the pectoralis major myocutaneous flap (PMMC), and allows avoiding some of the disadvantages of Ariyan’s technique while reducing well-known, overall complications. This is a retrospective analysis of 45 hypopharyngeal reconstructions (40 immediate reconstructions after subtotal pharyngolaryngectomy and 5 performed during revision surgery) using PMMF flap, performed from February 1995 to February 2008 in the Department of Otolaryngology at the “San Camillo- Forlanini” Hospitals in Rome, in collaboration with the Department of Plastic Surgery. In our series, we observed postoperative flap-related complications in 6.7% of cases. The incidence of major flap complications requiring surgical revision was 2.2%. Two minor complications were seen: hypopharyngeal stenosis and a salivary fistula, both of which were managed without surgery. Total or partial necrosis did not occur in any case. There were four postoperative deaths, but which were not related to flap complications in any case. In the remaining cases, oesophageal X-ray imaging showed the absence of fistulas and adequate calibre of the reconstructed tract; oral intake started within postoperative day 10-12, without swallowing problems of liquid or solid food. Postoperative radiotherapy performed in 30 patients was well tolerated. The PMMF flap is safe one-step procedure with low morbidity that is particularly useful for partial hypopharyngeal reconstructions, overcoming the disadvantages of the PMMC flap and offering comparable results to fasciocutaneous free flaps.
Riassunto
Il lembo mio-fasciale di gran pettorale (PMMF) è una semplice variante del classico lembo mio-cutaneo di gran pettorale (PMMC) che consente di evitare alcuni degli svantaggi della tecnica di Ariyan. È stata eseguita un’analisi retrospettiva di 45 ricostruzioni ipofaringee (40 ricostruzioni immediate dopo faringolaringectomia subtotale e 5 ricostruzioni dopo chirurgia di revisione) condotte utilizzando il PMMF, tra il febbraio 1995 ed il febbraio 2008 presso l’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria dell’Azienda Ospedaliera “San Camillo- Forlanini” di Roma, in collaborazione con l’Unità Operativa di Chirurgia Plastica. Nella nostra casistica è stato registrato un tasso globale di complicanze post-operatorie, riconducibili a problematiche specifiche del lembo utilizzato, pari al 6.7%. Il tasso di complicanze maggiori che hanno richiesto una revisione chirurgica è stato del 2,2%. Sono state inoltre evidenziate 2 complicanze minori (una stenosi ipofaringea ed una fistola salivare) entrambe risolte senza necessità di chirurgia di revisione. Non sono state evidenziate necrosi totali o parziali del lembo in nessuno dei pazienti trattati. Quattro pazienti sono deceduti nel post-operatorio per cause non riconducibili a problematiche del lembo. In tutti gli altri casi, lo studio radiografico esofageo ha mostrato l’assenza di fistole ed un calibro adeguato del tratto ricostruito; l’alimentazione orale è stata ristabilita al massimo in X-XII giornata post-operatoria, senza problemi di deglutizione per i liquidi o per i solidi. Il trattamento radioterapico postoperatorio, a cui sono stati sottoposti 30 pazienti, è stato ben tollerato. In conclusione il PMMF rappresenta una procedura sicura con una bassa morbidità, particolarmente utile nelle ricostruzioni ipofaringee parziali, che consente, in un solo tempo chirurgico, di ottenere un alto tasso di successo funzionale in assenza delle limitazioni del PMMC e dei lembi liberi fascio-cutanei.