Prolonged bone-conducted vibration in superior semicircular canal dehiscence and in otosclerosis: comparison of the 3D eye movement evaluation
Il test vibratorio prolungato nella deiscenza del canale semicircolare superiore e nell’otosclerosi: il confronto della valutazione in 3-D (tridimensione) dei movimenti oculari evocati nelle due condizioni
L. Manzari
Department of Experimental Medicine and Pathology, Sapienza University, Rome, Italy
Summary
Vibration-induced nystagmus, as clinical sign, was recently introduced in outpatient clinical practice for the study and evaluation of otoneurological patients. This response, which can only be evoked by bone conducted vibratory stimulation in the mastoid region or at the location on the forehead in the midline at the hairline, was essentially designed for patients with persistent unilateral vestibular defi cit and was interpreted as the result of excitatory functional activity of the vestibular system on the non-affected side. Vibratory stimulation is, in fact, considered to reach both systems, which in the case of functional asymmetry, respond asymmetrically with greater excitatory activation on the more responsive side. On the other hand, little information is available concerning vibration-induced nystagmus in subjects with symmetrical vestibular function. The limited experience with this recently proposed test and incomplete knowledge regarding its mechanisms suggest that it must be investigated in clinical conditions, having a known pathophysiological basis: the responses obtained could help provide insight into the potential of this test and contribute to the diagnostic defi nition of the superior semicircular canal dehiscence or otosclerosis. Analysis of Vibration-induced nystagmus, recently proposed to study transmission of excitatory stimuli by bone conduction, may be appropriate for altered input caused by defects of the labyrinthine capsule. This promises to be an interesting new fi eld of research.
Riassunto
Il nistagmo indotto dalla vibrazione è stato recentemente introdotto nella pratica clinica per lo studio dei pazienti otoneurologici. Questa risposta che può essere evocata solo con stimolazione vibratoria prolungata nella regione mastoidea oppure alla posizione della testa che coincide con la linea mediana in corrispondenza dell’attaccatura dei capelli, è stata essenzialmente designata per pazienti con defi cit unilaterale vestibolare stabilizzato ed è stata interpretata come il risultato dell’attività del sistema vestibolare del lato sano. Infatti si ritiene che lo stimolo vibratorio possa eccitare l’intero sistema, che nel caso di una asimmetria funzionale, risponde in modo appunto asimmetrico con una grande risposta eccitatoria del lato sano o in buona sostanza maggiormente responsivo. Dall’altro lato, poche informazioni sono disponibili circa la stimolazione vibratoria prolungata in soggetti con funzione vestibolare simmetrica. Le limitate conoscenze ed esperienze nell’utilizzo di tale metodica e circa il meccanismo d’azione dello stimolo in questione, suggeriscono che il test vibratorio debba comunque essere usato in ambito clinico, partendo da ben note conoscenze di fi siopatologia; le risposte così ottenute possono essere di aiuto e contribuire alla diagnosi e/o al sospetto diagnostico in due condizioni oggetto di questo studio: la deiscenza del canale semicircolare superiore e l’otosclerosi. Dunque l’analisi del nistagmo indotto dalla vibrazione, proposto di recente per lo studio della trasmissione di uno stimolo eccitatorio per via ossea, può essere considerato appropriato per la valutazione dell’alterata immissione di tale stimolo alla capsula labirintica, modifi cata dalla deiscenza del canale semicircolare superiore e dalla otosclerosi. Questo appare evidenziarsi come un nuovo e promettente campo di ricerca.